Questa è una ricetta veloce, molto veloce. Di quelle che prepari quando apri il frigorifero e ci senti l’eco dentro. Ti è rimasto soltanto il salmone affumicato avanzato dalla preparazione delle tartine della sera prima.
E allora ti butti, ti ricordi che avevi visto qualcosa in TV e… lo cucini. Alla tua maniera ovviamente!
Io la chiamerei “Tagliolini al rosso di Labrusco”, giusto per scimmiottare i più famosi “al nero di seppia”. Ma il nome è poco importante. Quel che è importante è che sia buona, molto buona.
Ingredienti (per due persone):
250 g. di tagliolini. Io prediligo la pasta fresca ed in questo caso uso i tagliolini vegani perché non sono all’uovo
200 g. di salmone affumicato
1 scalogno piccolo
vino Lambrusco
sale, mix creola (quattro pepi) q.b.
Preparazione:
Mettere a bollire i tagliolini in abbondante acqua salata. Personalmente utilizzo sale rosa dell’Himalaia, per dare alla pasta un gusto persistente ma meno aggressivo.
In una saltapasta soffriggere lo scalogno tritato finemente a coltello in poco olio EVO, il salmone contribuirà a dare il resto tra poco. Se lo scalogno tende a bruciacchiarsi (significa che siete stati bravi e lo avete tritato davvero fine) aggiungete poca acqua, meglio se quella di cottura degli spaghetti. Evitate in tutti i modi di farlo imbrunire.
Separate le fette di salmone affumicato e preparate una tartare a coltello. Diciamo che un santoku (altrimenti detto coltello orientale) è adatto, ma non mortificatevi se possedete un coltello meno nobile. Il mio consiglio è comunque di dotare la vostra cucina delle attrezzature adatte.
Aggiungete la tartare allo scalogno e lasciate cuocere per qualche minuto. Non appena il salmone tende ad ingrigire aggiungete il Lambrusco, poco per volta man mano che evapora. Come si fa per cuocere il risotto. Appena tende ad evaporare aggiungete e così via. Cercate di versare il Lambrusco poco per volta e a filo, altrimenti la temperatura nella padella si abbasserà eccessivamente e la parte alcolica del vino faticherà ad evaporare velocemente.
Ne frattempo dovreste aver lessato la pasta in acqua salata. Scolatela quando mancano due minuti alla cottura. Incorporatela al sugo cercando di ultimare la cottura aggiungendo Lambrusco di volta in volta. Ci vorranno circa altri cinque minuti, dipende dalla pasta che avete scelto. Questo metodo permette di “risottare” la pasta in modo che prenda bene il colore e, sopratutto, il sapore del Lambrusco e del salmone.
Quando la pasta è pronta spegnete il fuoco, ponete nei piatti e prima di servire spolverate con una macinata di mix creola a mulinello.
Cosa ascoltare: Luciano Ligabue, Lambrusco e Pop Corn