Questa è una preparazione sfiziosa e diversa dal solito. Alla birra si trovano molte ricetti di carni, qualcuna di riso… ma pochissime di pasta. Potevo non accettare la sfida?
La birra Desperados è una birra particolare, aromatizzata alla tequila. Il suo sapore è alquanto dolce; sembra quasi una birra e gazzosa riuscita strana.
A dispetto del nome, la birra è stata prodotta (non so se il termine corretto per le birre sia “inventata”) per la prima volta da un birrificio francese con sede a Strasburgo nel 1995. I suoi produttori erano alla “disperata” ricerca del nome da dare a questo prodotto. Ed ecco che la fantasia, in questi casi, viene in aiuto (fantasia… mah?). La birra venne commercializzata con il nome Desperados, appunto. Il suo tenore alcolico si attesta al 5,9% e si tratta di una birra lager aromatizzata alla tequila; si, avete capito bene “aromatizzata”, non “con aggiunta di”, soltanto aromatizzata.
Fino a qualche anno fa la Desperados si trovava soltanto in alcuni locali prettamente frequentati da biker (così chiamati i motociclisti inclini all’utilizzo di moto prettamente “custom”). Oggi la potete trovare tranquillamente sugli scaffali della grande distribuzione.
Ingredienti (per due persone)
200gr. di Garganelli di pasta all’uovo freschi
1 bottiglia di birra Desperados
1/2 zucchina
150 gr. di gamberetti
Scalogno
Zafferano
Panna vegetale
Pepe della Giamaica
Preparazione
In una padella salta pasta, soffriggere in poco olio le zucchine tagliate a dadini e farle saltare lasciandole croccanti. Appena pronte aggiungere lo scalogno (attenzione a non farlo assolutamente bruciare).
Nel frattempo mettere a scaldare l’acqua per lessare i garganelli, appena in ebollizione salare e calare la pasta.
Appena raggiunta la cottura desiderata delle zucchine, prelevarne una metà e frullarla per renderla crema, aggiungere i gamberetti e unire nuovamente la crema; sfumare con mezza bottiglia di birra Desperados. Lasciare che il tutto si amalgami armoniosamente mescolando delicatamente di tanto in tanto.
Quando i gamberetti saranno cotti a puntino, aggiungere la panna vegetale e lo zafferano sciolto in un poco di acqua di cottura dei garganelli. Mescolare delicatamente per rendere il tutto omogeneo e spegnere la fiamma.
Raggiunta la cottura della pasta, scolare i garganelli e saltare a fiamma vivace. Servire con una macinata di pepe della Giamaica a mulinello.
Una eventuale variante, anzi due.
Se amate in sapori un po’ più decisi sfumate con succo di lime prima di aggiungere la birra ed, alla fine, date una spolverata di buccia dello stesso lime grattugiata.
Una variante più audace è quella di spolverare con del cioccolato di cacao puro al 99% grattugiato o a scagliette al posto della buccia del lime e poche nocciole tritate finemente. Provare per credere. Ma vi devono davvero piacere i sapori inusuali.
Cosa ascoltare
La scelta è facilitata da molteplici fattori. Primo tra tutti il nome: Desperados. Suona vagamente sudamericano e, se chiudo gli occhi, mi lascia immaginare atmosfere vagamente ambientate sulla famosissima Route 66 (la quale non si trova in Sud America!) che attraversa coast to coast lo stato oltreoceano. Ancora un chiaro riferimento ai biker americani che macinano chilometri su chilometri vagando su e giù per gli “States”. Quindi chi meglio degli Eagles per rendere queste atmosfere? Quale canzone? No.. Hotel California è troppo piena di simbolismi e troppo chiaccherata per essere adatta. Qualcosa di più semplice (semplice?… forse). Desperado, ovviamente.
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