Una pasta veloce e molto fresca da preparare nelle calde giornate di agosto, magari da portare in gita per un pic-nic (ebbene sì, la forma più corretta è col trattino, la parola deriva infatti dal francese pique-nique, rubacchiare cose di poco conto).
Questa preparazione contrappone il caldo della pasta con il fresco del condimento, quando servita appena preparata, ma la si può gustare tranbquillamente fredda. Sperimentate per trovare la maniera pù gustosa per il vostro palato.
Ingredienti (per due persone)
150 gr. di Caserecce
50 gr. di formaggio greco Feta
1 zucchina media
10 pomodorini pachino
1 ciuffo di prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio EVO
sale (meglio se nobile, rosa o rosso)
pepe (meglio se di Giamaica o mix creola)
peperoncino (se piace)
Preparazione
Tagliate la zucchina ala julienne (listarelle sottili) e ponetela un una ciotola capiente. scamiciate l’aglio e unitelo con due cucchiai di olio EVO. Tagliate i pomodorini a spicchi e tritate il prezzemolo. Unite anch’essi.
Tagliate il formaggio Feta a fettine abbastanza sottili e grigliatelo su di una piastra molto calda, un minuto per parte. Raccogliete gli eventuali residui bruciacchiati che resteranno sulla piastra, serviranno per dare sapore e bellezza al piatto. Lasciate raffreddare il formaggio e tagliatelo ulteriormente a cubetti.
Lessate le caserecce in acqua salata; nel frattempo il condimento prenderà sapore restando amalgamato per tutto il tempo di cottura della pasta. Appena pronte, scolatele accuratamente. Eliminate gli spicchi di aglio dal condimento e spolverate con sale rosso e pepe di Giamaica. Se lo gradite macinate un poco di peperoncino secco o fresco a piacere. Unite la pasta e mescolate accuratamente pasta e condimento. Ponete il tutto nei piatti.
Guarnite con il formaggio a cubetti ed i riccioli di formaggio bruciacchiato. Date un ultimo giro di pepe a mulinello.
Cosa bere
Trattandosi di una preparazione fresca e molto estiva potrebbe trovare il giusto accompagnamento un fresco Cerasuolo d’Abruzzo. I profumi floreali ed il colore ciliegia brillante appagheranno la vista e l’olfatto del commensale prima di soddisfarne gusto.
Composto da uve montepulciano in purezza vinificate in rosato trova la sua origine in Abruzzo. La terra regala a questo vino un intenso profumo floreale ed un sapore vagamente madorlato. Le uve Montepulciano sono le uniche a poter essere vinificate in rosato senza previa debucciatura.
Cosa asoltare
Questa volta la scelta del brano in accompagnamento deriva più che dalla ricetta dal vino in accompagnamento: Arturo Fierro, Cerasella (per l’appunto).
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